Gli amanti di Valdaro

Testo: Ilaria Carminati, Martina Mottola, Noa Priore
Art: Elisa Bana

Nel tempo in cui le pietre erano giovani e le acque non avevano ancora un nome, due esseri si incontrarono, nessuno conosce i loro nomi. Gli uomini moderni li chiamano gli Amanti di Valdaro. Ritrovati sepolti insieme in un abbraccio eterno, nel luogo dove le acque del Mincio diedero vita a Mantova millenni dopo. Non erano re né regine, né santi né guerrieri, solo due esseri umani il cui amore è stato così forte da sopravvivere alla terra, al tempo, e al silenzio. Si racconta che lei morì per prima e che lui rifiutandosi di lasciarla andare si coricò accanto a lei, viso contro viso, e chiuse gli occhi. Prima di Paolo e Francesca, prima di Ginevra e Lancillotto ci sono stati loro: gli antenati dell’amore che sfida tutto, persino il tempo, il quale li avvolse con la pazienza di chi sa che alcune storie non hanno bisogno di parole.