Clockbeats: evoluzione, rivoluzione, progressione

Nome in codice: Clockbeats. Ovvero zero confini, pensieri liberi, idee in movimento e la musica come centro di gravità permanente.

testo: ELIA ZUPELLI
fotografie:  GIULIA MARTINELLI
Video: SABRINA MARAI, MATTEO PAPETTI, ANGELA MARIA DE PRETTO

Fedeli all’hashtag nonché al motto del progetto fin dal giorno zero, dalle prime pulsazioni a quello che sarebbe accaduto poi: “Break the sound barriers”. Rompere le barriere del suono, intenzione spregiudicata per un progetto eclettico e trasversale, originale, ambizioso, avanguardista, il cui epicentro vibra al civico 48 di via Marsala, a Brescia, in orbita Carmine, zona calda e creativamente effervescente. Nome in codice: Clockbeats. Ovvero zero confini, pensieri liberi, idee in movimento e la musica come centro di gravità permanente: produzione assistita, registrazione, promozione Spotify, coworking, management, track placement…frutto della visioni sonore e manageriali di Paolo Mantini – diplomato in contrabbasso al conservatorio “Marenzio” di Brescia, emigrato negli States per allargare gli orizzonti frequentando un master in “Electronic Music Production” al Berklee College of Music di Boston e quindi rientrato alla base per applicare i concetti -, Clockbeats “è un trampolino di lancio per gli aspiranti e i professionisti del settore che offre molteplici servizi per svariate esigenze, con un fine comune: accelerare la tua carriera musicale”.

Sotto molteplici aspetti, in svariate forme. Sempre dal manifesto programmatico: “Immagina uno spazio dove condividere le tue idee, trovare una community che ti possa aiutare e che ti ascolti. Immagina uno spazio accessibile in piena autonomia attraverso il tuo Smartphone. Studi completamente attrezzati, trattati e insonorizzati in modo che tu possa fare musica anche alle 3 di mattina! Immagina più di 100 synth, drums e strumenti che puoi utilizzare quando vuoi, per alimentare la tua creatività. Questo spazio è l’HQ di Clockbeats SRL, il primo coworking musicale in Italia, uno spazio per produttori musicisti e cantanti di tutte le età, un vero paradiso per la music creation!”. E ancora: “Se sei alle prime armi potrai usare le nostre lezioni di produzioni assistita e utilizzare lo spazio come meglio credi…Se sei autonomo e utilizzi il coworking potrai usare tutti i nostri servizi interni solo quando ne avrei necessità”. Il futuro è già qui: oltre alla sede di Brescia, clockbeats.com è una realtà che si radica e amplifica il segnale in altri quindici studi sparsi in tutta Italia, ciascuno dei quali si caratterizza per il medesimo “metodo”, pur con specifiche attinenze di “genere”.

Infinite le collaborazioni, dall’underground al mainstream, da Mr. Rain a J-Ax. Oltre a Mantini, il team di CB con sede a Brescia è composto da Federico Baracco, altrettanto diplomato al “Marenzio”, senior producer e lunghi trascorsi da dj, Alessia Conciatori, senior manager, e Stefano Pigolotti, studente di musica elettronica sempre al “Marenzio” e assistente in studio.

“L’obiettivo – spiegano – è creare progetti personalizzati, focalizzando il tiro in vista di ogni singola release…Dopo aver creato e sviluppato il progetto ad hoc, per i 3 mesi successivi ogni artista può contare sul nostro tutoring che consiste in un supporto a 360° sulla sua carriera musicale, con servizi completamente personalizzati, affinché possa ampliare la rete di contatti, sia con label e operatori del settore, che con il target di riferimento”. Parallelamente, Clockbeats propone anche una dimensione “didattica”, attraverso la quale propone le migliori tecniche di insegnamento e supporto per garantire una base solida, fornendo agli artisti strumenti necessari per affrontare il mondo del music business. In un’ottica dinamica e polifunzionale, in costante metamorfosi, sensibile alle novità, aperta agli stimoli della contemporaneità e sistematicamente proiettata verso tutto ciò che deve ancora accadere.